Adottare un animale
La nostra Associazione, nonostante le ripetute richieste, purtroppo non può occuparsi anche di adozioni. Questo a causa dell'esiguità di mezzi e delle risorse umane necessarie (perché l'andamento dell'adozione va controllato sempre, anche a distanza di tempo - in loco!).
Abbiamo però notato che molte persone necessitano di informazioni basilari che si possono riassumere in poche righe e che sicuramente aiuteranno a capire come tutelare l'interesse di un animale da dare in affido.
Ecco qualche indicazione per condurre serenamente e con la massima tranquillità una adozione.
Una volta che avete trovato qualcuno disponibile a prendersi cura del vostro protetto, pretendete sempre di controllare dove l'animale andrà a vivere, fatevi rilasciare sempre una fotocopia della carta di identità e fate firmare sempre il "Foglio di Adozione" che di seguito potete scaricare.
Una volta scaricato stampatene due copie, compilare i singoli campi e consegnarne una a chi adotta l'animale e l'altra la conservate voi.
Raccomandiamo di seguire questa procedura sempre, indifferentemente dall'aspetto "per bene" che questo futuro padrone possa avere! Possibilmente scegliete affidatari che vivano in zona.
È necessario far firmare questo foglio, come è altrettanto necessario verificare che la nuova famiglia sia compatibile con le esigenze dell'animale. Per esempio non è consigliato dare in affido un cane maremmano a chi vive in un appartamento di 30 mq e vi torna solo la notte in quanto per il resto del tempo è al lavoro. Si può trattare di una persona affidabile, ma non può essere adatta ad offrire spazi e tempi consoni alle caratteristiche di un determinato animale. Soprattutto per quanto riguarda i cani, sarebbe bene considerare che un cane soffre di solitudine se è costretto a stare tutto il giorno da solo.
Dopo aver scelto la persona più idonea, stabilite che l'animale vi venga comunque reso in caso di problemi irrisolvibili (vedi nota anche nella scheda di adozione da scaricare qui sotto) e soprattutto controllate l'andamento dell'adozione anche a distanza di tempo. Solitamente si consiglia di visitare l'animale e la nuova famiglia ogni due settimane nei primi tre mesi di affido (senza per questo diventare ossessivi e iper protettivi!).
Dopo questo iniziale periodo di rodaggio è possibile allungare gli intervalli di controllo, ma permangono la responsabilità e soprattutto la necessità di fare questi controlli dettate purtroppo da brutte esperienze.
Se dovete affidare un cane già microchippato ad altre persone, basta
recarsi insieme all'Anagrafe Canina, compilare il documento di cessione
e far intestare il cane alla nuova famiglia.
Il Team di Animali Persi e Ritrovati APS