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Happy End 2004 > Fuffi



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Foto di Fuffi

Il 6 settembre, un lunedì alle ore 18 la temperatura era ancora decisamente estiva. L'ultima volta che ho visto Fuffi stavamo parlando con il giardiniere per progettare la prossima ristrutturazione del giardino della nostra casa dove ci eravamo trasferiti solo due mesi prima.

Fuffi stava arrampicandosi sull'ultimo albero alla destra del giardino adiacente al muro di cinta e, come al solito, era rincorsa dal nostro cane Checco, un Labrador di 2 anni, troppo esuberante e troppo grande per la piccola Fuffi (una gattina nera di appena un anno) che non sopportava, nonostante il grande affetto reciproco, le sue manifestazioni troppo "ingombranti".

Nella nuova casa con il grande giardino Fuffi e Checco erano felici, finalmente un posto dove giocare, dove correre o dove pisolare semplicemente in mezzo al verde. Mai avrei pensato di arrivare ad odiare questo luogo...

Fuffi dopo la corsa sul muro è scomparsa... almeno ci rendiamo conto di ciò solo 2 o 3 ore dopo, infatti spesso si aggirava nei giardini confinanti e ciò non ci ha mai preoccupato.
La sera faccio una prima perlustrazione dell'isolato e mi rendo conto che poteva essere uscita solo da un cortile che ha un cancello sulla strada....PANICO!!!

Fuffi non può tornare!!! Non può conoscere la zona!!! Non ha mai visto le macchine!!!
Iniziano le spasmodiche ricerche ed il pensiero è costante: fare di tutto per trovarla!!! Il dolore si impossessa di me, le passeggiate con Checco diventano un rifugio per piangere; mi sento quasi stupida a soffrire così, ma la comprensione e la solidarietà delle persone del quartiere, di tutti quelli che in qualche modo mi hanno consolato ed aiutato mi danno un grande conforto.

Contatto ed informo il maggior numero di persone: i vicini, la gattara del quartiere e tutti quelli che ritenevo potessero interessarsi al caso; ogni sera con Lorenzo ci rechiamo alle colonie feline della zona per verificare se Fuffi avesse socializzato con altri gatti, ci muoviamo armati di pile, controllando buchi in mezzo al verde, sotto le macchine; nel frattempo scopriamo e conosciamo tutti i gatti randagi che piano, piano iniziano a fare amicizia con noi... ma di Fuffi non c'è traccia.

Dopo aver affisso i primi cartelli arrivano tantissime segnalazioni, a tutte le ore del giorno e della notte: tantissimi gatti neri simili ma Fuffi sembra svanita nel nulla!!!
Ma non mi arrendo, contatto l'Ufficio Diritti Animali del Comune di Firenze: mi offrono spazio negli annunci.

Poi la svolta: mi viene segnalato da loro il sito "animalipersieritrovati", mi iscrivo, mi vengono inviati i consigli!!! SONO DECISIVI!!!

Avevo fatto quasi tutto ma non l'avevo fatto in modo corretto o meglio avevo la necessità di avere consiglio da chi si era fatto l'esperienza in casi del genere, ma soprattutto di chi aveva la sensibilità di starti vicino costruttivamente. La sera stessa affiggo altri 100 volantini allargando il raggio d'azione, riattaccando i volantini anche dove erano stati staccati da chissà chi!!! E perchè????
Andavo per le strade con rabbia e sgomento, ma con la consapevolezza di fare tutto quello che era possibile e questo mi dava forza.
E la mia tenacia è stata premiata!
Venerdì 24 settembre una segnalazione diversa dalle altre: sentivo che c'era qualcosa di più interessante. La signora Carla alle 7 del mattino mi chiama perchè da tre giorni un gatto nero mangia nel suo giardino a circa 700 mt. dalla nostra casa. Restiamo d'accordo che ci saremmo riviste per la sera stessa, ma alle 16 la signora mi chiama per dire che aveva "catturato" la Fuffi.
Corro trafelata in bici e la vedo, sono emozionata e stupita: lei sta benissimo. Ma dove ha mangiato per 18 giorni? Sarà sempre un mistero per me...

Quando è tornata a casa, ha riconosciuto subito il suo "nascondiglio segreto", guardava impaurita le finestre sulla strada; ma la cosa più emozionante è stato l'incontro con Checco, lei faceva le fusa e lui muoveva la coda impazzito... Si sono e ci siamo riconciliati. La famiglia si è ricomposta.
Ho ritrovato Fuffi in una sera di pioggia e nel frattempo è arrivato l'autunno. Per noi, per Checco e anche per Fuffi è appena iniziata la primavera...

Santina con Fuffi, Lorenzo e Checco - Firenze (FI), 27 Settembre 2004

Il desiderio di essere liberi ed esplorare il mondo circostante è una prerogativa ancorata nel nostro DNA e che condividiamo con tutti gli esseri viventi, eccezion fatta per le piante che, invece, hanno preferito mettere radici... Un animale che si perde, non è scappato con premeditazione. Qualsiasi animale trattato bene tornerà sempre e di sua spontanea iniziativa a casa, a meno che non si sia appunto perso.

A Santina, dopo il fattaccio, venne consigliato di tenere Fuffi chiusa in casa per un mese. Fu un consiglio sciocco quanto controproducente e per fortuna decise di seguire quello che le demmo noi: Fuffi non solo tornò a casa ma le fu comunque concessa nuovamente la libertà e pochissimi giorni dopo il suo ritrovamento ricevette in regalo una comoda gattaiola che le permette di entrare e uscire da casa sua a piacimento.

E la Fuffi da allora è ancora più felice di prima, gioisce della libertà totale e si gode la sua famiglia!

Il Team di Animali Persi e Ritrovati





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