Happy End 2004 > Mannaggia
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Abito in una casa di campagna tra Modena e Bologna, di fianco a noi altre tre case con i relativi abitanti, umani e animali.
La popolazione è attualmente formata da tre gatte sui 4 mesi circa,
due sono mie e una dei nostri vicini. È in arrivo a breve un'ulteriore
bestia miagolante ma di cui non si sa ancora nulla.
Questo per dire che gli occupanti animali del complesso residenziale si
sono ambientati benissimo tra di loro e formano a tutt'oggi una squadra
da sbarco che mette a dura prova gli abitanti umani del medesimo....
Le mie bestie dormono fuori e ogni mattina appena apro la porta si presentano
a rapporto come se non mangiassero da mesi.
Cominciamo anche a dare dei nomi, vi presento la truppa:
LEA: gatta europea nera, longilinea anche se mangia per due, estremamente
coccolosa.
BEA: gatta europea grigia tigrata, sorella della precedente, meno longilinea,
terribilmente saltatrice e che attacca tutto ciò che si muove nel
raggio di 100 mt.
MANNAGGIA: gatta dei vicini (deve il suo nome al fatto che non era voluta da LUI). Deve essere un incrocio tra un certosino e un'altra razza perchè è tutta grigia ma con macchie bianche sulle zampe e sul muso. In questo periodo visto che i padroni erano in ferie l'avevamo quasi adottata.
Non è però mai successo che la squadra andasse altrove preferendo
di gran lunga fare danni all'interno del recinto, questo fino a martedì
mattina.
Martedì mattina appunto, non si presentano sia la Bea che la Mannaggia.
Sul primo momento non ci siamo preoccupati: alcuni vicini erano nei cortili
e pensavamo che le due fossero occupate a controllarli. Alla sera però,
non vedendole ancora, abbiamo chiesto ma nessuno ci ha saputo dare loro
notizie.
Scatta l'operazione gatte smarrite. Ora ci si ride ma allora assolutamente
no!
Ci siamo divisi le direzioni: chi controllava i campi, chi gli stradelli
e chi infine ha cominciato con il giro delle case vicine. Si sono verificate
anche situazioni buffe. Del tipo che aggirandomi nei paraggi vengo fermato
da una signora che mi chiede se ho visto dei gattini anzi due gattine. Quando
le ho detto che le stavo già cercando credo abbia pensato che la
stessi prendendo in giro...
Ho stampato e attaccato i cartelli lungo la nostra strada, nei dintorni
della chiesa, vicino al bar e dal veterinario di zona quindi, vista l'enorme
estensione del paese, rimanevano tutti nel raggio di 200 metri. Passavo
ogni tanto a controllare che rimanessero visibili e che le linguette pro-memoria
venissero staccate e finalmente dopo una giornata di trepida attesa, quando
ormai non ci speravo più, telefona una signora dicendo che la nostra
fuggitiva, quella disgraziata, era a casa sua, che si era ambientata benissimo,
come se fosse sempre vissuta lì e che ora, satolla, stava dormendo
sul suo divano.
L'avrei strozzata, la BEA, non la signora. MANNAGGIA era fuori e con un
pò di cibo si è... "concessa" e fatta catturare.
Tutto è bene quel che finisce bene, diceva il proverbio e a parte
un paio di giorni di clausura per far ri-ambientare la fuggitiva nella sua
vera casa, di strascichi non ce ne sono stati, se si esclude una leggera
ansia da parte nostra tutte le volte che ci dobbiamo assentare.
Fabrizio, Bea e... Mannaggia! - Modena (MO), 10 settembre 2004
PS: Metteremo loro a breve un collare con la "targa" (nome e numero di telefono) ma, conoscendo gli elementi... il plico dei volantini precompilati rimane pronto per la prossima volta!
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