Happy End 2004 > Schumi
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Schumi... questa è una storia un pò particolare, o forse no, ma credo che leggerla possa far bene a tutti quelli che stanno cercando i loro piccoli parenti pelosi.
La storia di Schumi non è diversa da tante alte altre: nella notte del 15 agosto, per paura dei fuochi artificiali, il cane scappa di casa, viene trovato da delle persone, che lo aiutano a tornare a casa. Schumi non ha nè il chip, nè il tatuaggio, ma grazie a un caso fortuito viene individuato, e il 20 agosto sera è di nuovo con la sua famiglia.
Adesso veniamo al perchè questa è una storia particolare,
io non sono la padrona di Schumi, faccio parte della famiglia che l'ha trovato.
La notte dei fuochi lo troviamo sporco, vicino a una strada piuttosto trafficata
(anche se non in quel momento), il cane è docile, ma sembra confuso.
Il cane sembra di una corporatura inadatta alla vita di cortile, valutiamo
il suo sporco, calcoliamo che sia in giro da qualche giorno (su questo ci
sbagliamo, Schumi vive in un cortile ed è sporco per questo) e decidiamo
che la cosa migliore è portarlo con noi, telefoniamo subito all'enpa,
che ci dice che non hanno più posto nel canile, e che non lo possono
prendere.
Allora proviamo a portarlo a casa, speriamo che vada d'accordo con i gatti. I gatti non gradiscono, ma nel complesso vanno d'accordo (salvo poi fare i "reali indignati" se ci sono i miei e a ignorarlo quando ci sono solo io...).
Così abbiamo preso il cane, e l'abbiamo portato subito il giorno dopo dal veterinario, per controllare se aveva il chip e se era in buona salute, ma gli mancava il primo e non abbondava della seconda. Infatti, dopo aver contratto la filaria, gli è rimasto un pesantissimo soffio al cuore, ma, ovviamente, non dipendeva dalla fuga.
Ma qui ci arriva una speranza. È tosato di fresco e da mani esperte: chi è che paga un tosatura per poi abbandonare il cane? Poi nessuno con un cuore potrebbe abbandonare Schumi: è troppo buono e docile, non abbaia, non da problemi, si adatta a tutti i cambiamenti chiedendo solo coccole.
Abbiamo telefonato ai vigili ma nessuno pareva aver perso questo paffuto cagnolone dolce come il miele. Abbiamo quindi telefonato ai canili, per vedere se qualcuno l'aveva cercato lì, ma niente, poi abbiamo messo dei volantini nella zona in cui l'avevamo trovato, anche perchè con la sua corporatura difficilmente avrebbe potuto andare lontano e... dopo qualche giorno ci hanno telefonato!
Uno dei cartelli, fortuitamente, era stato attaccato davanti a casa di una zia delle proprietaria.
I padroni di Schumi, dopo il terzo giorno di ricerche l'avevano già dato per disperso, non avevano telefonato ai vigili, e neanche ai canili, l'avevano cercato solo a voce nella zona in cui abitavano. Una ricerca sicuramente sentita, i padroni amavano il loro cane, ma anche poco fruttuosa.
Anch'io ho perso degli animali, dei parenti pelosi, e dopo qualche giorno di ricerca viene voglia di chiudersi in una stanza, abbracciare il cuscino e piangere e non fare più niente. Il problema è che loro hanno bisogno di noi, possono essere in pericolo, e la perseveranza è l'unica arma che abbiamo per trovarli e riportarli a casa.
Schumi è stato fortunato, molto fortunato, e i suoi padroni anche, ma non va sempre così. I vostri cuccioli possono essere ancora la fuori, vivi, e hanno bisogno di voi e non mollare è l'unico modo che abbiamo/avete per rivederli.
Ho conosciuto questo sito in spiacevoli circostanze, molto spiacevoli,
e mi ero convinta che non avesse molto senso cercare gli animali una volta
scappati, ma questa storia mi ha fatto riflettere, a cambiare idea. Schumi
ha ritrovato la sua casa.
Noi cercavamo i padroni di schumi, loro cercavano lui, ma se non si agisce
in maniera razionale e a tappeto, si rischia di non trovare più i
nostri amici.
Che dire: forza e coraggio, e in bocca al lupo a tutti quelli che stanno cercando un loro piccolo amico.
E grazie anche a www.animalipersieritrovati.org per il loro aiuto e il loro impegno.
Grazie di tutto.
Chiara - Modena (MO), 2 settembre 2004
Questa storia giunta in redazione ci commosse moltissimo e ci diede
lo spunto per inoltrare da allora in poi e in anteprima le più belle
storie agli iscritti delle nostre Mailing List.
Per condividere la gioia ma anche e soprattutto le esperienze importanti,
quelle che sono in grado di trasformare una brutta avventura in una... Happy
End Story!
Il Team di Animali Persi e Ritrovati
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