Happy End 2016 > Chicco
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Cari Amici, la notte del 14 novembre alle 02.48, con summo gaudio e tripudio, abbiamo ritrovato il nostro amato Chicco.
Chicco si era smarrito domenica 6 novembre quando imprudentemente l’ho accompagnato nel giardino del condominio per calmarlo da un moto di nervosismo sopraggiunto dopo un viaggio in auto di 8 ore.
Il tempo di accostare il portoncino di casa (10 secondi?) e Chicco svanisce nel nulla.
Per tre giorni abbiamo organizzato ronde notturne e all’alba, chiamandolo ed agitando la scatola dei croccantini ma nulla, nulla, nulla di nulla… Inizia a crescere l’ansia e lo sconforto di non trovarlo mai più…
Mio fratello inizia a fare volantini, io inizio affannosamente a cercare su internet qualsiasi appiglio che possa essere d’aiuto, ci viene suggerito di postare immediatamente l’annuncio della scomparsa sul sito dell’Associazione animalipersieritrovati.org: veniamo guidati su come procedere, formalizziamo i volantini e "divoriamo" i suggerimenti riportati... l’unico consiglio che avremmo forse dovuto seguire da subito era relativo al lasciare qualcosa da mangiare nelle vicinanze ma non avendo nessuna traccia di Chicco pensavamo fosse andato chissà dove!!! E invece era praticamente quasi sotto casa!!!
Tappezziamo di volantini il quartiere nel raggio di 1 km, continuano ronde notturne e mattutine ma nulla, sembrava "ingoiato" nel nulla, non un miagolio... la solidarietà che scatta è impressionante, ricevo le prime telefonate piene di consigli, suggerimenti, la prima è stata Anna (un grazie speciale a lei in particolare), ci attiviamo a macchia d’olio con l’ausilio di internet anche su altri siti, riceviamo le segnalazioni dei primi avvistamenti di un gatto simile ma ahimè non è Chicco, fino a sabato 12 novembre di sera, quando un signore (“bombardato” dai volantini affissi ovunque), segnala l’avvistamento di Chicco nel giardino condominiale ma che di nuovo, alla vista di estranei, si spaventa e scappa… da quel momento abbiamo la certezza che Chicco è vivo e che sa dov’è casa sua: gli lasciamo sabato notte una ciotola con cibo e acqua, la mattina successiva vediamo che è completamente svuotata. Nella giornata di domenica recuperiamo la gabbia trappola dalla preziosa Anna e seguendo i consigli dei "nuovi" amici, allestiamo la gabbia senza far scattare il meccanismo della trappola, la mattina seguente, nuovamente, il cibo era stato consumato all’interno della gabbia.
Scatta quindi l’ora X: la notte seguente viene riarmata la gabbia e con meccanismo di chiusura attivo… la notte tra lunedì e martedì 15 novembre alle 02.48 Chicco entra nella gabbia, chiusura… inizia a miagolare ferocemente, ci si catapulta (siamo al terzo piano) per capire se è proprio lui e lo è: lo portiamo in gabbia su di corsa, in casa lo liberiamo, il tempo di farlo calmare, si prepara qualcosa di umido e tanta acqua perché s’idrati al più presto per poi sprofondare in un sonno liberatorio sulla sua coperta preferita!!!!
Che dire? Al di là della felicità nell’aver ritrovato Chicco, questa esperienza ci ha meravigliato ancora di più nel vedere tanta solidarietà, aiuto e supporto da tante, tantissime persone che a seguito dei volantini si sono attivate nella ricerca o anche solo per raccontare la propria esperienza per poter dare un suggerimento che si è poi rivelato preziosissimo…
Grazie di cuore a tutti!
Gianni e Chicco – Milano (MI), 18 Novembre 2016
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