Happy Ends > Chopper
| 2020 | 2018 | 2017 | 2016 | 2015 | 2014 | 2013 | 2012 | 2011 | 2010 | 2009 | 2008 | 2007 | 2006 | 2005 | 2004 |

Questo racconto è dedicato a tutti coloro che cercano con ostinazione il loro amico e che a tutti i costi vogliono ritrovarlo.
Prefazione: chi vi scrive è la padroncina di Chopper di 29 anni di età... Chopper, ad oggi, ha sei mesi e mezzo circa.
La storia di Chopper inizia così:
Mio padre e mio fratello avevano sempre insistito nel voler tenere un cane ma sia io che mia madre non ne volevamo assolutamente sapere, giudicandolo un impegno troppo grande.
Mio padre volle ugualmente tentare il tutto per tutto portandoci il piccolo cagnolino della cucciolata di un suo amico direttamente a casa e devo dire che riuscì benissimo nel suo intento perchè il giorno in cui abbiamo visto per la prima volta Chopper ce ne siamo letteralmente innamorati tutti! Era un cucciolotto di 40 giorni tenerissimo e bisognoso di cure, affetto, coccole e moltissime attenzioni.
Io e mia madre non c'eravamo sbagliate: il cane è un animale molto impegnativo ma non avevamo messo in conto che le soddisfazioni ed il bene che esso ti vuole, ti ripagano di tutto. È impossibile non affezionarsi ed imparare ad amarlo.
Col tempo, abbiamo viziato tantissimo Chopper ed avendolo "adottato" nei mesi invernali ancora molto piccolo, lo abbiamo sempre tenuto in casa al caldo con la massima premura ed il massimo riguardo.
Di recente, nelle belle giornate di sole, avevamo iniziato a lasciarlo in giardino (il giardino di una villetta a schiera di un quartiere perbene) perchè potesse giocare all'aperto ed ambientarsi con la natura.
Gli avevamo da poco acquistato anche la cuccia, il lettino e tutti i gadget ed i comfort del caso ma aimè non lo avevamo ancora fatto dotare di microchip.
La sera del 19 marzo 2006, verso le ore 23.30 tornando a casa, non vediamo come sempre il nostro Chopper nel giardino ad accoglierci e notiamo che il cancello è stato accostato. Di lì lo sgomento! Di certo il cagnolino non sarebbe stato capace di aprire quel tipo di cancello da solo, quindi ad attuare il misfatto doveva essere stata la mano di una persona.
Chi poteva essere stato? Un vicino insofferente? Un ladro? Una marea di domande affollavano le nostre menti.
Ci siamo messi subito alla ricerca di Chopper in tutti i prati circostanti chiamandolo ad alta voce per nome fino a tarda notte senza avere però nessuna risposta. Abbiamo quindi sperato di trovarlo di nuovo in giardino il giorno successivo... cosa che purtroppo non accadde.
Il giorno seguente cominciammo a chiedere a tutti i vicini, a mettere manifesti, a visitare canili, a chiamare vigili, carabinieri, veterinari, negozi di animali, tutti e di più... ed io, trovai su internet il sito di "Animali Persi e Ritrovati" e chiamai lo staff che mi incoraggiò molto nel continuare le ricerche, dandomi (contrariamente a molti altri siti del settore) tantissimo supporto morale! Inoltre mi lasciò validi consigli sul come muoversi in questo tipo di circostanza. Ebbi così modo di accorgermi attraverso il loro sito quanto fosse facile smarrire il proprio "amico fedele" ma anche di vedere che spesso lo si poteva ritrovare.
Intanto i giorni passavano, le ricerche continuavano ma del nostro Chopper ancora nessuna notizia. L'ansia era tanta... il non sapere in che mani fosse (con tutte le cose brutte che si sentono in giro) è stata forse la cosa più brutta.
In questi momenti viene davvero in mente di tutto e a volte è scesa anche qualche lacrimuccia.
Anche gli incoraggiamenti dei parenti, amici, colleghi e conoscenti cominciavano a non dare più sollievo... tutti i tentavi di ricerca sembravano inutili.
Ieri, lunedì 27 marzo 2006 trascorsa una settimana ed un giorno, alle ore 19.00 squilla il mio cellulare... è una mia amica (trasferitasi da poco nel paese vicino) che mi dice di aver saputo da sua madre (nostra vicina di casa) della scomparsa del mio cagnolino e di averne trovato uno molto somigliante nei pressi delle campagne di casa sua.
Si riaccende la speranza e mando subito mio padre (in quanto io ero ancora in ufficio impossibilitata ad uscire) ad accertarsi.
Il cagnolino in questione era proprio il nostro Chopper. Si era nascosto in una casa disabitata di campagna ed alle volte veniva nutrito da alcune signore molto gentili che lavorano in zona.
Quando mio padre l'ha chiamato ad alta voce, Chopper che in quel momento si era nascosto, ha risposto subito, si sono guardati, riconosciuti e sono iniziate le feste! Chopper è salito subito in macchina ed è finalmente tornato a casa.
Stiamo avvertendo tutti del suo fortunato ritrovamento!
Oggi chopper andrà a fare alcune visite dal veterinario di fiducia, verrà lavato e ripulito per bene (viste le zecche e le pulci... omaggio dei campi), verrà dotato del microchip e si prenderanno tutte le dovute precauzioni per non perderlo più.
È ancora un pò impaurito e tanto stanco ma anche lui (come noi) tanto felice. Possiamo continuare a viziarlo!
Tutto è bene quel che finisce bene.
Desidero ringraziare il Team dell'Associazione Animali Persi e Ritrovati, tutti coloro che ci sono stati vicini e che ci hanno aiutato in questa vicenda ed in particolar modo, la mia amica Elisabetta che abbiamo già ringraziato moltissimo ed alla quale faremo presto un grosso regalo!
Grazie di cuore a tutti voi!
Alessia&Chopper - Colombaro (MO), 29 marzo 2006
| 2020 | 2018 | 2017 | 2016 | 2015 | 2014 | 2013 | 2012 | 2011 | 2010 | 2009 | 2008 | 2007 | 2006 | 2005 | 2004 |
Uso consentito su autorizzazione di: www.animalipersieritrovati.org