Happy Ends > Flash
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Mi chiamo Emma e grazie a Voi il mio è stato un Natale felice. Ecco
la mia storia: mi avete chiesto di scriverla e lo faccio molto volentieri.
Ho 49 anni, sono un medico, ho una bella famiglia e la mia vita è
serena. Però...
Il 23 dicembre stavo rincasando con Flash dalle ultime commissioni di Natale.
Flash è un bel borderino di 1 anno e mezzo circa, regalato a mio
marito per il suo compleanno: inutile dire che è amatissimo anche
perchè ha il musino dolce dei bastardini ed è effettivamente
dolcissimo; d'un tratto (circa alle 11) incontriamo i Vigili a cavallo che
passeggiano per le vie della città.
Flash terrorizzato da questo incontro ravvicinato con i 2 dinosauri (per
lui) mi si avvinghia, la strada è stretta e io per tenerlo più
sicuro (qui lo sbaglio!) lo abbraccio mettendo una mano nel collare, credendo
di tenerlo meglio.
In realtà invece ho allargato il collare e lui, divincolandosi, mi
scappa. Vano il tentativo della nostra Postina - che ha assistito alla scena
- di fermarlo; gli corre dietro in bici. Io corro a casa, prendo la bici
e via all'inseguimento, sulle sue tracce, non prima di aver lanciato un
SOS a mia madre, che abita vicino a me, pregandola di contattare la Sig.na
Laura Lolli, della vicina Tabaccheria, che so avere molte risorse. Infatti
è stato il contatto con Voi.
Dopo 1 ora di bici, rincaso disperata per prendere l'auto; ma mia madre
(Centrale operativa da casa, con anche l'incarico di vedere se per caso
Flash fosse tornato in cortile) mi dà tutte le coordinate per poter
lanciare a questo sito l'appello per Flash, con n° tatuaggio, microchip
ecc, e così contatto la redazione.
Due amici mi aiutano a faxare notizie di ricerca alle Radio locali, a inviare
una foto simile a quella di Flash su questo sito, mio marito frattanto si
era sguinzagliato anche lui in bici e con richieste d'aiuto ai Carabinieri
del 112, Vigili di quartiere e Polizia. Ogni poco ci sentivamo via cellulare,
tutti, tristi.
Alcune collaboratrici di mio marito, frattanto, approfittano della pausa
pranzo per attaccare UN CENTINAIO di volantini con foto di Flash per la
città. Il tam tam raggiunge il centro città, altri amici con
cani mi aiutano e si recano nei luoghi più frequentati dagli amici
quattrozampe muniti di palla e collare per cercare di prenderlo.
Rientro a casa sconsolata, verso le 14.30, senza sapere che fare: solo per
scaldarmi. Mi ritelefona mio marito per avere notizie, e a un certo punto
mi dice: aspetta che mi chiamano su un altro telefono. Io aspetto, ma sento
che dice: "COOME? IN VIA BONACINI? DIETRO L'HOTEL FINI? ".
A questo punto riparto correndo a balla, prendo l'auto e- rischiando un
tot di punti della mia patente vado nel luogo indicato e finalmente vedo
un signore letteralmente a cavallo di Flash per tenerlo fermo. (Il dramma
nel dramma è che a me era rimasto il collare con targhett:, Flash
non aveva più nulla al collo!).
Scendo lo acchiappo e lo metto in macchina, mi prodigo in ringraziamenti
a questo signore che, titolare di un esercizio alimentare in piazza Matteotti,
mi dice che aveva riconosciuto il cane (che passeggia al mattino presto
con il suo padrone), e, catturatolo, si è rivolto al 112 (o 113).
Questo signore così gentile ha rifiutato il compenso che mi ero permessa
di offrirgli per il suo disturbo ed è svanito nel nulla.
Dopo pochi secondi si è materializzato lì anche mio marito
e, stravolti ma felici, siamo finalmente tornati a casa IN 3.
Ringraziamo quindi di cuore TUTTE QUESTE PERSONE CHE SI SONO ADOPERATE PER
NOI E CHE CI HANNO FATTO FARE UN VERO BUON NATALE.
La Famiglia di Flash - Modena (MO), 25 Dicembre 2004
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