Happy Ends > Gigetto
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Ciao a tutti !!
  
  Eccomi qui a raccontare la mia happy end story!! Chi l'avrebbe mai detto...
  anche se non ho mai perso le speranze! Ed è proprio per questo motivo che
  ci tengo a raccontarvi la mia disavventura, per dare sostegno a tutti coloro
  ai quali è scappato un caro amico a quattro zampe!!
  
  Tutto è cominciato un venerdì, io mi trovavo a Milano, all'università.
  Al pomeriggio, verso la una, sarei dovuta tornare a casa ma dal momento
  che alle 14.30 avevo un colloquio sono rimasta a pranzo a Milano. Finito
  il colloquio mi dirigo a prendere il treno delle 15.30 ma ecco che sul tabellone
  compare la scritta "soppresso"! Penso: "va beh... prendo
  il successivo" ma dopo un quarto d'ora annunciano che i treni per Varese
  subiranno dei ritardi per dei guasti all'altezza di Legnano. Chiamo quindi
  mia sorella per avvisare che tornerò a casa non appena arriverà un treno
  ed è in quel momento che scopro che le sorprese della giornata non sono
  finite.
  
  Mia sorella, un po' agitata mi avvisa che Gigetto non è in giardino come
  al solito, lo sta cercando da ormai un'ora ma di lui neanche l'ombra. È
  molto strano, lui non si allontana mai dal giardino, al massimo va dal vicino
  ma appena lo chiami tempo 30 secondi te lo ritrovi davanti. Io sono sempre
  più agitata e finalmente, dopo quasi un'ora, arriva un treno. Sono ormai
  le 16.30. Prego che il treno non accumuli ritardo durante il viaggio. Oggi,
  più che mai, ho fretta di tornare a casa a cercare il mio piccolino. Ma
  il destino sembra accanirsi su di me. Il treno continua a fare soste tra
  una fermata e l'altra. Morale della favola: anzichè impiegarci 50 minuti,
  il viaggio dura un'ora e mezza.
  
  Finalmente arrivo a casa. Lo cerco dappertutto: guardo nel giardino del
  vicino, nelle cantine, nel garage, nel pollaio, nello sgabuzzino, nell'orto,
  dappertutto. Piango, piango e continuo a cercare. Prendo la macchina e faccio
  un giro dell'isolato. Ma sembra scomparso nel nulla. Non ho fame, non ho
  voglia nè di mangiare, nè tantomeno di farmi vedere piangere dai miei
  familiari che, pur essendo amanti degli animali, non si sentono coinvolti
  quanto me.
  
  Inizio a navigare su internet, per sapere qualche informazione in più
  sui gatti: perchè scappano, quando i gatti maschi vanno in calore,a
  chi rivolgersi in caso di smarrimento, insomma un po' di tutto. Ed è
  così che scopro il sito della vostra Associazione. È stata
  la mia salvezza, leggendo i consigli sul sito ho capito che non serviva
  a niente stare chiusa in casa a piangere, dovevo attivarmi per cercarlo.
  Ho stampato così tantissimi volantini, ho letto qualche happy end
  story per "caricarmi di ottimismo" e il giorno dopo ho iniziato
  ad attaccare volantini (nelle vicinanze dei semafori, dal panettiere, nei
  bar, al supermercato) sperando che qualche buona anima li leggesse e potesse
  essermi d'aiuto. I giorni passavano, io ero sempre più disperata,
  non avevo voglia di studiare, di mangiare, di uscire, di ridere, non avevo
  più voglia di far niente. Stavo iniziando a preoccuparmi oltre che
  per Gigetto, anche per la mia salute. E così ogni volta che il pessimismo
  si impossessava di me io accendevo il computer e leggevo una happy end story,
  che mi tirava su il morale!
  
  Nei momenti più bui mi sono addossata ogni colpa: se non fossi andata al
  colloquio forse lui sarebbe qui, se non avessi rimandato la sua castrazione
  forse lui sarebbe qui, pensavo inoltre che negli ultimi giorni gli avevo
  dedicato poche attenzioni e forse lui era scappato per quello, ho pensato
  che negli ultimi 3 giorni non gli avevo dato la carne in scatola ma solo
  croccantini e forse era scappato per quello!! Insomma, ve ne rendete conto
  anche voi... ho pensato le cose più assurde... Ma tutto questo perchè
  volevo trovare una spiegazione a ciò che era successo... Non capivo che
  era una cosa normale il fatto che i gatti maschi non castrati hanno più
  motivo di allontanarsi e quindi di perdersi, volevo addossarmi la colpa
  ad ogni costo. Per trovare un colpevole insomma. Non chiedetemi il perchè,
  semplicemente pensavo che trovando un colpevole, un perchè a ciò che mi
  era successo, sarebbe stato più facile accettare il tutto.
  
  A una settimana dalla scomparsa ho ricevuto la prima segnalazione: un ragazzo
  mi scriveva che aveva visto, non lontano da casa mia, un gatto che poteva
  assomigliare al mio, che però era purtroppo morto sulla strada. Io ero
  straconvinta che fosse il mio Gigetto, pensavo che un gatto dello stesso
  colore, non lontano da casa mia, dovesse essere per forza lui. Ho ringraziato
  il ragazzo per la segnalazione e il giorno dopo, tremante, sono andata nel
  punto da lui indicato per chiedere informazioni a coloro che abitavano nei
  dintorni. Ho scoperto così che il gatto non era il mio Gigetto, era il
  gatto di una signora che abitava 200 metri distante. Non ho gioito... mi
  è dispiaciuto tantissimo, ci mancherebbe. Ma ho capito che non dovevo ancora
  arrendermi, così ho messo altri volantini, ho intensificato i giri nell'isolato,
  con croccantini in una mano e pallina (che quando la agiti fa rumore) nell'altra.
  Sembravo pazza... Non me ne importa!! Se non avessi fatto queste cose pazza
  lo sarei diventata davvero.
  
  Non l'ho mai detto a nessuno, per scaramanzia, ma dentro di me mi sentivo
  che l'avrei rivisto! E così è stato. Dopo 10 giorni dalla scomparsa, mia
  sorella ha aperto la porta per andare a lavoro e chi si è trovata davanti
  ?? Il fuggitivo... magrissimo, pieno di zecche (bleeeehh) e tutto bagnato
  (stava piovendo)!!
  
  Ora è ormai una settimana che è tornato. L'ho messo all'ingrasso ed è
  quasi cicciottello come prima!!
  
  A giorni lo farò castrare, il che non è garanzia che non fuggirà più
  ma almeno diminuisce le probabilità che succeda un'altra volta.
  
  Io spero davvero che la mia storia possa essere d'aiuto a tutti voi. Abbiate
  fiducia ne volantini. Ci sono tante persone cattive, ma ce ne sono altrettante
  (e anche molte di più) sensibili e desiderose di essere d'aiuto a chi perde
  un caro amico peloso!!!
  
  Silvia&Gigetto - Gallarate (VA), 6 giugno 2008
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